I carabinieri hanno rinvenuto nella sua abitazione il cadavere di Giuseppe Barone, pensionato di 78 anni.
Un pensionato di 79 anni, Giuseppe Barone, è stato trovato cadavere dai carabinieri nella sua casa a Ispica, un paese del ragusano. La porta dell’abitazione della vittima, in contrada Murgia, presentava segni di infrazione, e gli inquirenti presumono che l’assassino con molta probabilità fosse un rapinatore. Il corpo di Giuseppe Barone presentava segni di violenza e contusioni al volto e sul dorso della mano. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Ragusa Santo Fornasier, sono condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale diretto dal colonnello Giovanni Palatini e dal Nor della Compagnia di Modica. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e sul luogo viene effettuato dai carabinieri del Ris di Messina alla ricerca di elementi che possano portare all’identificazione dell’autore dell’omicidio.
Sul corpo, in particolare sul volto e sul dorso della mano del pensionato, gli investigatori dell’Arma hanno trovato segni di violenza. Sarà l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore, a chiarire se a provocarli siano stati pugni o un’arma improvvisata. A dare l’allarme ieri mattina sono stati alcuni familiari: preoccupati perché l’uomo, che viveva insieme alla madre da una settimana, ricoverata però in ospedale, non rispondeva al telefono si sono recati a casa, facendo la macabra scoperta. L’anziano era esanime nel letto. I carabinieri hanno accertato che la porta d’ingresso era stata forzata, mentre l’abitazione è stata trovata a soqquadro. Non è chiaro se si sia trattato di una rapina finita nel sangue o di un lite rapidamente degenerata.